Intervista con… Riccardo Peroni | Voce del Joker, Oscar di Dragonball e molti altri!

Nella nuova intervista di Cinema e Doppiaggio – I volti e le voci dello schermo, il blog completamente dedicato al mondo del cinema e del doppiaggio, abbiamo intervistato Riccardo Peroni: attore e doppiatore, ha prestato la sua voce a molti personaggi dell’animazione e non solo. Indimenticabile voce del Joker nelle serie animate e nei videogame di Batman, Oscar in Dragonball e lo Chef Skinner nel film Disney “Ratatouille”! Abbiamo chiacchierato con Riccardo a proposito della sua vastissima e prestigiosa carriera d’attore a tutto tondo. Intervista a cura di Cristian Conforti e Daniele Manno per Cinema e Doppiaggio – I volti e le voci dello schermo. L’intervista completa è disponibile sui nostri canali social e in fondo all’articolo, basta cliccare play sul player incorporato:

Quando è iniziata la tua carriera?

È iniziata nel 1970, avevo 20 anni. Ho cominciato alla scuola del piccolo teatro di Milano e pian piano ho cominciato a lavorare dapprima con il teatro, al doppiaggio invece sono arrivato più tardi perchè ero sempre in turnè, non ero sempre a Milano o a Roma, quindi non davo sempre disponibilità per I turni. 

Ricordi qual è stato il primo personaggio che hai doppiato?

In realtà non ricordo con precisione, ho un vago ricordo legato a un personaggio all’interno di un pronto soccorso

Riccardo un professionista del tuo calibro quando guardo una serie TV o un film riesce a essere uno spettatore semplicemente o ti fai prendere dalla deformazione professionale e cogli delle note dissonanti nel doppiaggio?

Sono affari suoi di chi l’ha fatto, se ho l’emozione può essere corta o lunga, non mi interessa. Non ho la deformazione, pensare come quelli che vanno al cinema e poi ti dicono: “no perché la macchina da presa era messa male”. Mi lascio portare dentro come i bambini, perché almeno riesci a godere il film.

Rispetto l’attuale situazione del covid-19, come ha influito sulla tua attività o in generale sul settore?

Sul settore un disastro perché al teatro sono saltate due stagioni, per noi attori più anzianotti non è gravissimo ma per i ragazzi credo sia grave invece. Due anni sono stati buttati via, perché poi arrivano gli altri giovani, ovvero il ricambio generazionale. Anche col doppiaggio, se le lavorazione in America sono saltate non arriva più nulla e dobbiamo necessariamente fermarci.

A proposito di doppiaggio, non possiamo esimerci dal farti almeno qualche domanda sul Joker. Come sei stato selezionato per il ruolo?

Ho fatto un provino per vedere se la mia voce era compatibile con gli altri doppiatori e col personaggio. Ero in lizza con un altro ma mi hanno detto: “scegliamo te perché sei più cattivo”. Joker era molto diverso agli inizi, era molto più clown. Anche il doppiatore in inglese è molto bravo, Mark Hammil.

Potete vedere l’intervista completa con Riccardo Peroni cliccando play nel player incorporato:

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